La vendemmia 2023 è già in cantina e oggi insieme a Hannes vogliamo dare un breve sguardo ai mesi passati.
• Com’è stata l’annata 2023?
Il 2023 è stato caratterizzato da un costante alternarsi di periodi caldi e secchi con periodi estremamente umidi, numerosi temporali e forti piogge. Non è stata un’annata facile per la viticoltura a causa della crescente spinta infettiva, ma in generale abbiamo superato bene l’estate.
• Qual è la tua impressione generale riguardo la vendemmia 2023?
Come in estate, così è continuato anche all’inizio della vendemmia. Ci sono state giornate molto belle e molto calde, seguite da forti piogge. All’ultimo momento, però, la clemenza del meteo ci ha concesso tre settimane meravigliose in cui l’uva è maturata bene. Di conseguenza, la vendemmia è stata estremamente concentrata ed abbiamo raccolto la maggior parte delle uve in sole due settimane invece che in cinque.
• Quali varietà saranno particolarmente buone?
Non so dire quali varietà siano andate particolarmente bene. Quest’anno è più una questione di singoli vigneti. I vigneti buoni, dove si è lavorato bene durante tutto l’anno, dove il periodo di raccolta è stato giusto, che hanno affrontato bene le piogge abbondanti, hanno prodotto vini di alto livello. Nel resto dei vigneti si è dovuto ridurre la produzione, il che significa che la gamma di qualità quest’anno è un po’ più ampia del solito. E questo vale praticamente per tutte le varietà.
• Ci sono state difficoltà/sfide?
La questione del tempismo perfetto per la vendemmia è stata forse un po’ più rischiosa quest’anno. A causa di tutte le piogge, l’uva aveva una buccia piuttosto sottile e a un certo punto non sarebbe sopravvissuta ad altre piogge. Aspettare che siano perfettamente mature può talvolta quasi farti venire i capelli bianchi. Ma lo strettissimo contatto con i nostri conferitori, alla fine ha funzionato a meraviglia.
• Qual è il vino che aspetti con più impazienza?
Il Pinot Bianco Carnol. Quest’anno la struttura è leggermente diversa a causa della grandine, ma dovrebbe essere molto buono….
Possiamo quindi attendere con impazienza la primavera per degustare i nuovi vini e nel frattempo goderci le annate in corso.
Un caloroso saluto autunnale
Judith & Hannes Rottensteiner